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22/01/2020 - Novità incentivi 2020: Credito d’imposta al posto del Super ed Iper ammortamento
Con la nuova legge finanziaria cambiano gli incentivi 2020 per le aziende che investono in beni strumentali: si passa dal sistema del super ed iper ammortamento ad un credito d’imposta di importo e fruizione differenziata a seconda del tipo di intervento.
I provvedimenti fanno parte della legge 160/2019 art.1, commi dal 185 al 197, e riguardano gli investimenti effettuati già dal 1° gennaio 2020 da tutte le imprese italiane.
Quali beni possono usufruire degli incentivi 2020
Le agevolazioni riguardano i beni strumentali nuovi necessari all'esercizio dell’impresa, compresi i beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) come definiti nell’allegato B della legge 232/2016.
Sono esclusi tra i beni agevolabili ad esempio i seguenti:
veicoli e mezzi di trasporto a motore;
beni cui è attribuito un coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5 % (quindi ammortamento non superiore a 15 esercizi);
gli immobili;
beni dell’allegato 3 legge 2008/2015 come ad esempio aerei, materiale ferroviario, condutture diverse.
L’ ammontare del credito d’imposta derivante dal nuovo provvedimento è dipendente dal tipo di bene oggetto dell’investimento, come di seguito esemplificato:
Come si utilizza il credito
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, in quote annuali di pari importo per una durata di 3 anni per gli investimenti in beni immateriali ed in 5 anni per gli altri.
L’utilizzo del credito potrà avvenire a partire dall'anno successivo a quello dell’avvio al funzionamento dei beni; dovrà essere data opportuna comunicazione al Mise (con modalità ancora da definire) per acquisire informazioni statistiche e di utilizzo della misura.
Gestione super e iper ammortamento in sospeso
Per gli investimenti in beni strumentali per cui già sono stati accettati gli ordini e per i quali sono stati effettuati pagamenti di acconti per almeno il 20% entro il 31 dic. 2019 continua ad applicarsi l’Iper ammortamento e non il credito d’imposta.
La recente approvazione del Decreto Crescita ha rinnovato la validità del Super ammortamento anche per il fotovoltaico. Il super ammortamento è uno strumento di incentivazione degli investimenti che ha generato molto interesse, in particolare per l’installazione di impianti fotovoltaici asserviti ad attività produttive o commerciali.
Rinnovato il Super ammortamento anche per il fotovoltaico
Il provvedimento, che aveva avuto uno stop alla fine dell’anno scorso, è stato rinnovato con l’emanazione del recente “D.L. Crescita” (34/2019) ed è usufruibile a decorrere dal 1° aprile 2019, fino al 31 dicembre 2019 (oppure entro il 30 giugno 2020 ma solo a condizione che entro dicembre 2019 sia stato effettuato l’ordine, accettato dal venditore, e pagato un acconto pari almeno al 20% del costo d’acquisizione).
Ammortizzare il 130% del costo di acquisto
La misura consiste nel poter “ammortizzare” il 130% del costo di acquisto degli impianti, che nella legge sono detti “beni strumentali”, fino ad un investimento di 2,5 milioni di euro.
Più nel dettaglio, il vantaggio è applicabile esclusivamente per i beni strumentali nuovi; sono esclusi: veicoli, fabbricati e costruzioni, beni con coefficienti di ammortamento tabellare inferiori al 6,5% e altri beni di cui all’Allegato 3 della Legge di stabilità per il 2016, come, ad esempio gli aerei completi di equipaggiamento, materiale rotabile ferroviario e tranviario. Il super-ammortamento è applicabile per gli investimenti effettuati dai titolari di reddito d’impresa ed dagli esercenti arti e professioni.
Regione Lombardia ha approvato un nuovo bando per lo sviluppo di impianti da fonti rinnovabili per le imprese agricole. Il bando, che rientra nell'operazione 6.4.02 “Sostegno alla realizzazione e allo sviluppo di attività di produzione di energia” del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Lombardia, prevede una dotazione finanziaria di 8 milioni di euro. Sarà possibile inviare le domande dal 12 luglio al 5 settembre 2019. Potranno partecipare imprenditori individuali, cooperative e società agricole fino a 10 dipendenti che intendono installare impianti fotovoltaici o eseguire altri interventi che sfruttano le fonti rinnovabili. La domanda potrà essere presentata esclusivamente per via telematica.DSD
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